Come mantenere la mobilità delle anche in età avanzata: esercizi e consigli pratici
Le anche sono tra le articolazioni più sollecitate del nostro corpo e, con il passare degli anni, possono andare incontro a rigidità, dolori e ridotta mobilità. Tuttavia, attraverso alcune strategie mirate e un programma di esercizi regolari, è possibile mantenere la mobilità delle anche in età avanzata e migliorare la qualità della vita. In questo articolo scopriremo come prendersi cura di queste articolazioni, quali esercizi prediligere e i consigli pratici per allenarsi in sicurezza.
Perché mantenere la mobilità delle anche è importante
- Riduzione del rischio di cadute
Avere anche mobili e stabili favorisce l’equilibrio e la corretta distribuzione del peso, diminuendo la probabilità di inciampi o cadute. - Prevenzione dei dolori articolari
L’esercizio fisico mirato aiuta a lubrificare l’articolazione, stimolando la produzione di liquido sinoviale e prevenendo rigidità e infiammazioni. - Migliore autonomia
Anche più flessibili rendono più semplici azioni quotidiane come camminare, salire e scendere le scale o alzarsi dalla sedia, contribuendo a mantenere un livello di autonomia più elevato. - Supporto alla postura
Le anche, se correttamente allenate, sostengono meglio la colonna vertebrale e favoriscono una postura corretta, riducendo il rischio di mal di schiena.
Esercizi per mantenere la mobilità delle anche
1. Circonduzioni dell’anca (da seduti o in piedi)
- Benefici: stimolano la mobilità articolare e contribuiscono a prevenire la rigidità.
- Come eseguirle:
- In piedi, tieniti a un supporto (sedia o muro) per l’equilibrio.
- Solleva una gamba e descrivi piccoli cerchi con il ginocchio.
- Esegui 5-6 cerchi in senso orario e 5-6 in senso antiorario.
- Ripeti con l’altra gamba.
(Variante da seduti: solleva il ginocchio e descrivi cerchi con la gamba in avanti.)
2. Stretching del muscolo ileopsoas
- Benefici: aiuta a rilasciare la zona anteriore dell’anca, contrastando il frequente accorciamento dei flessori.
- Come eseguirlo:
- In piedi, appoggiati a una sedia o a un muro per stabilizzarti.
- Porta una gamba indietro, piegando leggermente il ginocchio dell’altra gamba.
- Avvertirai una leggera tensione nella parte anteriore dell’anca della gamba tesa.
- Mantieni la posizione 15-20 secondi e poi cambia gamba.
3. Sollevamenti laterali (abduzione dell’anca)
- Benefici: rafforzano i muscoli laterali dell’anca, responsabili della stabilità dell’articolazione.
- Come eseguirli:
- In piedi, con una mano appoggiata a un sostegno.
- Solleva lentamente la gamba lateralmente, senza ruotare il busto.
- Torna in posizione di partenza e ripeti 8-10 volte per lato.
- Mantieni il movimento controllato per evitare stress eccessivo sulle articolazioni.
4. Step-up su gradino basso
- Benefici: migliora la forza dei muscoli delle gambe e favorisce la stabilità dell’anca.
- Come eseguirlo:
- Trova un gradino basso o un rialzo stabile (come un gradino di scala).
- Sali con un piede, quindi spingi con la gamba per portare anche l’altro piede sul gradino.
- Scendi con la stessa gamba con cui sei salito.
- Esegui 5-6 ripetizioni per gamba, prestando attenzione a non curvare eccessivamente la schiena.
5. Stretching dei glutei (da seduti)
- Benefici: allunga i muscoli glutei e aiuta ad alleviare la tensione nella parte posteriore dell’anca.
- Come eseguirlo:
- Siediti con la schiena dritta su una sedia.
- Appoggia la caviglia destra sul ginocchio sinistro.
- Inclina leggermente il busto in avanti, mantenendo la schiena dritta.
- Avvertirai tensione nella parte esterna del gluteo.
- Mantieni 15-20 secondi, poi cambia lato.
Consigli per allenarsi in sicurezza
- Consulta il medico: se soffri di patologie articolari (come artrosi all’anca) o altre problematiche, è fondamentale parlare con un professionista prima di iniziare un programma di esercizi.
- Riscaldamento e stretching: dedica sempre qualche minuto al riscaldamento (marcia leggera sul posto, circonduzioni delle spalle) e concludi gli allenamenti con esercizi di defaticamento e stretching.
- Ascolta il tuo corpo: se avverti dolore acuto o fastidio persistente, interrompi l’esercizio e consulta un fisioterapista. È preferibile procedere con cautela piuttosto che sforzare eccessivamente l’articolazione.
- Mantieni una postura corretta: mentre esegui gli esercizi, assicurati di tenere la schiena dritta e di non compiere movimenti bruschi o scorretti.
- Frequenza: per notare miglioramenti, esegui questi esercizi almeno 2-3 volte a settimana, alternando i giorni di allenamento con momenti di riposo.
Altre strategie per preservare la salute delle anche
- Camminate regolari: la camminata è un’attività a basso impatto che mantiene in movimento le anche in modo delicato.
- Ginnastica in acqua: l’acquagym o il nuoto riducono la pressione sulle articolazioni, rendendo i movimenti più fluidi e meno dolorosi.
- Controllo del peso: mantenere un peso forma adeguato aiuta a ridurre il carico sulle anche, prevenendo dolori e deterioramenti.
- Alimentazione equilibrata: una dieta ricca di vitamine e sali minerali (in particolare calcio e vitamina D) sostiene la salute delle ossa e delle articolazioni.
- Massaggi o terapie complementari: sessioni di massoterapia o fisioterapia possono aiutare a ridurre eventuali tensioni muscolari e a migliorare la flessibilità.
Conclusioni
Mantenere la mobilità delle anche in età avanzata è fondamentale per preservare l’autonomia e prevenire fastidiosi dolori o infortuni. Integrare nella routine quotidiana esercizi di stretching, rafforzamento e attività a basso impatto può fare la differenza nel proteggere queste articolazioni. Ricorda sempre di consultare un medico o un fisioterapista in caso di patologie specifiche e di procedere con gradualità. Con costanza e attenzione, è possibile ottenere risultati significativi e godere di una vita attiva anche in età matura.